Il tecnico dello Shakhtar Paulo Fonseca festeggia la qualificazione agli ottavi presentandosi mascherato in sala stampa

Nessun miracolo. Il Napoli addirittura perde e lo Shakhtar Donetsk piega il Manchester City. Succede quindi l’esatto contrario di ciò che serviva ai partenopei per proseguire l’avventura in Champions League. Gli azzurri, pur passando repentinamente in vantaggio (al 2′ la rete di Zielinski), confermano il calo delle ultime uscite e cadono 2-1 in casa del Feyenoord (prima e inutile vittoria per gli olandesi). La squadra di ‘zorro’ Fonseca nel gruppo F si qualifica dunque da seconda, quella di Sarri (orfana di Insigne) chiude terza e retrocede in Europa League. “Ci siamo fatti condizionare dalle notizie che arrivavano dall’Ucraina ma questo è un errore – ha detto il tecnico toscano -. Dal punto di vista mentale è un allenamento stupendo giocare senza farsi condizionare dal risultato dell’altro campo. Dobbiamo migliorare da questo punto di vista. Se ci aspettavamo la sconfitta del City? In questa competizione può succedere di tutto: avevano la qualificazione già in tasca ed erano a tre giorni dal derby di Manchester – ha proseguito -. Ora all’Europa League non ci penso, arriverà tra due o tre mesi, ma sarà sicuramente una competizione che dovremo tenere in seria considerazione e la onoreremo fino in fondo. Ora dobbiamo pensare a finire l’anno in campionato”.

Oltre ai due Manchester, altre due inglesi si sono qualificate come prime: Liverpool e Tottenham. Nel gruppo E i reds di Klopp asfaltano lo Spartak Mosca con 7 reti (3 di Coutinho e 2 di Mané), gli spurs vincono 3-0 con l’APOEL confermandosi al primo posto nel raggruppamento H davanti al Real vittorioso 3-2 col Dortmund. Nel girone G infine insieme al Besiktas si qualifica il Porto che chiude in bellezza rifilando un sonoro 5-2 al Monaco che lascia l’Europa minore al Lipsia. LECHAMPIONS EUROPA

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